Il mio cane è aggressivo quando mangia: cosa fare?


È un istinto naturale legato alla difesa delle risorse a spingere i cani a comportarsi in maniera aggressiva di fronte alla ciotola. Bisogna però capire le cause di questa reazione e adottare strategie mirate, come creare una routine stabile, evitare di disturbare il cane mentre mangia e usare il rinforzo positivo, per ottenere delle risposte positive, sebbene, in determinati casi, consultare un professionista può essere l’unico modo per risolvere il problema in modo efficace

di Filippo Bocchini

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Hai mai sentito parlare di aggressività alimentare? Si tratta di un comportamento che alcuni cani manifestano durante i pasti, difendendo il loro cibo a volte in modo piuttosto violento. Un istinto naturale che spesso può spaventare molti padroni ma che in realtà ha radici profonde e che, se ben gestito e con le giuste precauzioni, può essere controllato senza troppe difficoltà.  

Vedere il proprio cane comportarsi in modo aggressivo durante i pasti può essere preoccupante per molti proprietari. A volte capita che alcuni quattrozampe proteggano il loro cibo con atteggiamenti minacciosi, come ringhiare o addirittura attaccare, ma forse non sai che questo comportamento, conosciuto come “aggressività alimentare”, è radicato nei suoi istinti naturali di sopravvivenza e può essere gestito efficacemente con il giusto approccio.  

Perché il mio cane ringhia quando mangia?  

L’aggressività durante il pasto è un istinto di protezione delle risorse. I cani percepiscono infatti il cibo come una risorsa fondamentale per la loro sopravvivenza che, per indole, devono difendere. Questo comportamento è particolarmente evidente nei quattrozampe che provengono da ambienti difficili, come rifugi o situazioni di abbandono, dove il cibo è solitamente limitato ed è necessario competere per ottenerlo.  

Anche in contesti domestici però, i cuccioli ad esempio imparano presto a contendersi il latte materno nelle grandi cucciolate. Questa “competizione” innata può trasferirsi in seguito anche alla vita adulta, manifestandosi sotto forma di aggressività durante i pasti. In questo contesto, i cani che si sentono insicuri o che hanno subito esperienze di scarsità alimentare, sono più inclini a sviluppare questa reazione difensiva.  

Come insegnare al cane a non ringhiare quando mangia?  

Se il tuo cane mostra comportamenti violenti mentre mangia, è fondamentale affrontare il problema con calma e coerenza. Esistono infatti diverse tecniche che possono aiutare a ridurre questa aggressività:  

  • Creare una routine stabile: i cani trovano sicurezza nella routine. Stabilire orari regolari per i pasti, usare sempre la stessa ciotola e posizionarla in uno spazio tranquillo aiuta a ridurre l’ansia legata al cibo. Mantenere inoltre una coerenza nell’ambiente e nelle abitudini del pasto può dare a fido un senso di stabilità.  
  • Evitare di disturbare il cane: durante i pasti, è essenziale evitare di interferire cercando di non toccare il cane o di sottrargli la ciotola mentre mangia. Se hai altri animali in casa, prova a dare da mangiare a ciascuno separatamente per evitare tensioni e competizioni.  
  • Addestramento positivo: usa tecniche di rinforzo positivo per insegnare al cane che non c’è bisogno di difendere il cibo. Ad esempio, puoi avvicinarti alla ciotola e aggiungere un premio extra, facendo associare al cane la tua presenza con un evento positivo: questo aiuta a costruire fiducia e a ridurre l’aggressività.  
  • Gestire l’alimentazione in presenza di più cani: se vivi con più cani, cerca di gestire i pasti in modo che ognuno abbia il proprio spazio: evita lo scambio di ciotole e assicurati che ciascuno riceva la giusta quantità di cibo. Separare i cani durante i pasti riduce nettamente il rischio di “scontri”.  
  • Esercizi di calma: puoi insegnare al tuo cane a gestire meglio l’impulso di difendere il cibo lavorando su comandi come “aspetta” o “lascia”: esercizi che possono aiutarlo a comprendere che può fidarsi e rilassarsi anche in presenza del suo pasto.  

Perché non bisogna toccare il cane che sta mangiando?  

Interferire con il cane durante il pasto, ad esempio toccandolo o sottraendogli la ciotola, può alimentare la sua ansia e farlo sentire in pericolo. Molti proprietari credono che togliere la ciotola sia un buon metodo per affermare la loro “dominanza”, ma in realtà questo può avere l’effetto opposto: fido potrebbe interpretare l’azione come una minaccia e sviluppare una difesa ancora più forte, aumentando così la sua aggressività. In queste situazioni è importante quindi lasciare che il proprio amico a quattro zampe mangi in tranquillità e assicurarsi che abbia uno spazio sicuro e tranquillo dove nutrirsi, senza sentirsi minacciato.  

L’aggressività alimentare è quindi un comportamento da non prendere alla leggera ed è un istinto che può manifestarsi in diversi modi: dal semplice ringhio alla messa in atto di veri e propri attacchi. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare che il tuo cane sta sviluppando questo comportamento: 

  • Sbadigli frequenti o leccamento delle labbra: segnali iniziali di disagio che il cane utilizza per allontanare i potenziali “rivali” attorno alla sua ciotola  
  • Mostrare i denti e ringhiare: questi segnali rappresentano una chiara minaccia e indicano che il cane si sente in pericolo.  
  • Attacchi reali: nei casi più gravi, il cane potrebbe attaccare chi si avvicina al suo cibo, anche i membri della famiglia.  

Se l’aggressività alimentare persiste nonostante i tuoi sforzi, potrebbe essere utile consultare un professionista. Un veterinario o un addestratore cinofilo qualificato possono aiutare infatti a identificare la causa del comportamento e a sviluppare un piano di addestramento specifico per il tuo cane. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una combinazione di tecniche comportamentali e modifiche all’ambiente per risolvere completamente il problema.  

Foto: IPA

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