Tra i 223 nomi proposti per l’Ambrogino d’oro 2024, una candidatura del tutto insolita ha attirato l’attenzione. Si tratta di Belle, golden retriever di 10 anni impegnata da tempo ad aiutare la comunità del capoluogo milanese. Con alle spalle anni di progetti in sostegno alle persone fragili, Belle concorrerà al premio insieme con i più importanti nomi di Milano, da associazioni storiche fino a famosi calciatori
In occasione dello storico premio milanese Ambrogino d’Oro, prestigiosa onorificenza conferita dal Comune ai cittadini che hanno portato maggiore lustro alla città, una candidatura inusuale si è distinta tra i 223 nomi proposti. Si tratta di Belle, una golden retriever di 10 anni impiegata nel campo della pet therapy, che potrebbe diventare il primo animale nella storia a ricevere il riconoscimento meneghino.
L’Ambrogino d’Oro viene appunto assegnato ogni anno a cittadini, associazioni o enti che si distinguono per il loro contributo alla vita e al successo di Milano. Intitolato a Sant’Ambrogio, il patrono del capoluogo lombardo, il riconoscimento viene consegnato il 7 dicembre durante la celebrazione della festa del santo.
Dal 1946 l’Ambrogino ha premiato figure eccezionali del panorama culturale, sportivo, sociale e politico milanese, sottolineando il valore di chi si è impegnato per il bene della collettività. L’onorificenza si suddivide in Medaglie d’Oro e Attestati di Civica Benemerenza.
Tradizionalmente viene conferito a persone o enti, ma la candidatura di Belle, nonostante sia un animale, non è impedita dal regolamento.
La proposta di nominare la golden retriever arriva da Gianluca Comazzi, consigliere comunale di Forza Italia e già garante degli animali per il Comune di Milano. “Attraverso Belle voglio dare risalto all’attività quotidiana dei tanti animali d’affezione impegnati nelle corsie ospedaliere, in operazioni di soccorso o a fianco delle forze dell’ordine”, ha dichiarato Comazzi.
Belle non è solo una semplice cagnolina, ma una professionista a tutti gli effetti, con anni di esperienza nel supporto terapeutico. Il suo lavoro inizia fin da cucciola quando cresce nel centro diurno della Cooperativa “Tempo per l’Infanzia”, circondata da bambini e adolescenti con bisogni particolari.
Al suo interno Belle ha iniziato a collaborare a diversi progetti di Terapia Assistita con gli Animali (TAA), lavorando con anziani affetti da Alzheimer, bambini con disturbi dello spettro autistico e studenti nelle scuole milanesi. Tra i suoi incarichi più significativi, c’è stata la partecipazione a un progetto di Educazione Assistita con gli Animali (EAA) promosso dal Comune di Milano, che prevedeva la visita in asili e scuole dell’infanzia nelle periferie della città per combattere la povertà educativa.
Dal 2018 Belle collabora anche con altri animali come conigli, gatti e galline all’interno di una fattoria educativa, per offrire supporto emotivo e terapeutico a bambini e adolescenti.
Il suo lavoro non si è fermato nemmeno durante la pandemia quando, dopo il lockdown, ha contribuito al ritorno della pet therapy nelle scuole grazie all’iniziativa “Basta una zampa” di For a Smile Onlus.
La candidatura di Belle, per quanto del tutto insolita, si inserisce quest’anno in un contesto di proposte di grande rilievo sociale e culturale. Tra i nomi più noti spiccano Stefania Battistini, giornalista Rai sotto scorta a causa delle minacce ricevute per i suoi reportage dalla guerra in Ucraina, e l’Alcione Milano, squadra calcistica che ha ottenuto per la prima volta nella sua storia la promozione in Serie C, portando Milano a contare tre squadre nei campionati professionistici.
Roberta Guaineri, ex assessora allo sport, scomparsa a giugno, ha ricevuto una candidatura postuma per il suo lavoro a favore della promozione dello sport milanese. Sempre alla memoria, concludono la lista di candidati Andreas Brehme, ex calciatore dell’Inter scomparso a febbraio, e i Piccoli Martiri di Gorla, vittime del bombardamento alleato del 1944.
C’è curiosità per scoprire se la commissione premierà la candidatura di Belle e le assegnerà il prestigioso premio. Si tratterebbe certo non della vittoria di un solo cane, ma simbolicamente di tutti i cani impegnati nell’aiuto di chi ha bisogno, dai cani addestrati per la pet therapy a quelli di assistenza, fino ai cani delle forze dell’ordine.
Non ci resta che aspettare fino a metà novembre, quando saranno diffusi i nomi dei vincitori delle Medaglie d’Oro e degli Attestati di Civica Benemerenza. 35 Ambrogini in totale, e chissà che uno non avrà davvero… quattrozampe!
Foto: Facebook / IAA- interventi assistiti con gli animali. Cooperativa Tempo per l’infanzia
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