Per combattere il diabete c’è Luna, la Labrador del preside torinese


Un’altra testimonianza di quanto gli animali possano diventare indispensabili, offrendo supporto e sicurezza a chi ne ha più bisogno, arriva da Torino, dove il dirigente scolastico di un istituto superiore, affetto da diabete, vive assieme al suo cane d’allerta. Ma più che essere la sua ombra, Luna è la sua luce

di Pietro Santini

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Il diabete è una malattia metabolica dovuta al calo di attività dell’insulina ed è molto diffusa in tutto il mondo. Si stima che più di 500 milioni di persone siano affette da questa patologia in forma più o meno grave.

Tenere sotto controllo il diabete può risultare complesso, specie in casi come quello del dirigente scolastico di una scuola di Torino, l’istituto superiore Copernico Luxemburg, che rischia il coma diabetico in caso di crisi ipoglicemica.

Per fortuna, il preside della scuola superiore del Lingotto ha trovato una soluzione che gli permette di vivere in maniera più tranquilla: navigando in internet in cerca di risposte, Fulvio Genero si è imbattuto nel sito web dell’AICAD, l’Associazione italiana cani d’allerta diabete, che si occupa dell’addestramento di cani con il compito di rilevare livelli di glicemia allarmanti negli esseri umani. Così Genero ha conosciuto Luna, una femmina di Labrador dal manto nero come la notte, che è diventata la sua inseparabile assistente a quattro zampe e la mascotte dell’istituto.

Luna è stata trovata in un allevamento, dove era rimasta per un anno e mezzo, dato che nessun acquirente si era fatto avanti per colpa della sua coda troppo corta. Poi è arrivato il preside e anche la scuola per quattrozampe, dove Luna ha imparato a concentrarsi sul rilevamento dei livelli di glicemia nel sangue e ad allertare il padrone in caso di ipoglicemia… in cambio di un premietto!

I cani addestrati per questo scopo riescono a riconoscere una crisi ipoglicemica semplicemente dall’odore e, in caso di necessità, sanno anche andare a recuperare una bustina di zucchero, se istruiti correttamente.

Al momento però, Luna e Fulvio non hanno ancora superato l’esame, quindi il preside ha dovuto chiedere ai colleghi insegnanti e agli studenti di non distrarre la cagnolina con carezze e complimenti perché anche quando sonnecchia o siede ai piedi del proprietario, in realtà sta lavorando.

La Labrador e il preside torinese trascorrono ogni giorno assieme e accanto alla sua scrivania c’è sempre la cuccia dell’assistente. I due si separano solamente quando sono costretti, come al supermercato, perché i cani allerta non godono al momento degli stessi diritti dei cani guida. Solo di notte, come racconta Genero, Luna riposa invece di vegliare sulla sua salute: “Ormai siamo una cosa sola, le perdono anche il fatto che di notte dorme anziché sorvegliare su di me visto che di giorno è sempre all’erta”.

A forza di vederli sempre insieme, c’è chi dice che Luna sia l’ombra del dirigente scolastico del Copernico Luxemburg. Il preside controbatte dicendo che non è vero, perché “lei è la mia luce”.

Convivere con il diabete è una sfida costante, ma la storia di Luna ci dimostra che ci sono preziosi alleati che possono fare la differenza aiutando chi soffre di questa malattia ad affrontare la quotidianità più serenamente e con maggiore sicurezza. Luna non è solo una presenza costante ma una compagna di vita e un appiglio sicuro. Grazie al suo instancabile lavoro e a quello degli altri cani d’allerta, molte persone hanno ricominciato a vivere, instaurando legami indissolubili con i propri quattrozampe.

In apertura: Luna, la Labrador del direttore scolastico dell’istituto superiore Copernico Luxemburg è stata addestrata dall’Associazione Italiana Cani d’Allerta Diabete.

Foto: Facebook / AICAD Italia

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